Descrizione
Carlotta ha un amico speciale. È un cane dal pelo blu che la viene a trovare tutte le notti. Un giorno carlotta si perde nel bosco e…
RECENSIONE (Galline volanti). Non sono molti i libri “magnetici”, quelli che attirano come una calamita i bambini, per la storia narrata e per le illustrazioni. Quelli che fanno sbarrare gli occhi in uno sguardo che poi si scioglie in un sorriso, quelli che un po’ fanno paura ma poi si scioglie anche quella. Cane Blu, scritto e illustrato dall’artista arabo-russa Nadja in catalogo Babalibri, è uno di questi, e vi consigliamo di non perdervelo se già non lo conoscete dato che non è una novità. Noi lo riteniamo perfetto nella fascia 3-5 anni. Forse alla prima lettura non si coglieranno tutti i bellissimi elementi che lo compongono, certamente però non si potrà non restare incantati dalla emozionalità e dalla straordinaria composizione di luci, ombre e colori nelle immagini.
Cane Blu è un cagnone, in effetti proprio blu (e che meraviglioso blu!), strano, decisamente, con “gli occhi che brillavano come pietre preziose”, è un cane che ha l’aria di essere stato abbandonato, dice Carlotta, la bambina protagonista.
È dunque nella prima pagina che avviene il loro incontro, mentre lei gioca con la sua bambola seduta sui gradini di casa, e Cane Blu le si avvicina, lei si prende cura di lui, e lui torna a trovarla, ogni sera.
Carlotta parlava con lui e lo accarezzava teneramente. Dopo un po’ lui le strofinava il naso contro la guancia in segno di saluto e scappava via. Carlotta si addormentava pensando a lui.
Ma la presenza di quello strano cane, forse malato, non è gradita alla madre di Carlotta che le impedisce di vederlo ancora. Il racconto inizia ad assumere tinte fiabesche: compare un bosco, o meglio una foresta, inizialmente teatro di un tranquillo pic nic di famiglia, poi scuro e minaccioso quando Carlotta si attarda a raccogliere fragole e non trova più il sentiero. Sono tavole dense, quelle che seguono, pastose nei colori, morbide nelle forme, intense nelle emozioni che suscita. Si ode il silenzio, della notte e della paura, si sentono scricchiolii di rami e rumori sinistri, ma poi, salvifico, giunge Cane Blu a proteggere Carlotta. Ma l’attesa dell’alba si popola di ombre, e con l’oscurità arriva lo Spirito dei boschi trasformatosi in pantera nera. Nell’apice del climax della storia il combattimento feroce tra le due bestie, tra luce e oscurità, è di grandissimo impatto visivo. Il lettore freme, fino a tirare un sospiro di sollievo, nelle pagine conclusive che vanno a chiudere nel più rassicurante dei modi il cerchio della storia. Cane Blu è storia emozionante e catartica, che in poche pagine riesce a condensare pezzi importanti del mondo interiore dei bambini.