Descrizione
Lei è sola, e cerca qualcuno. Lui è solo, ma ha paura di aprirsi. E se si incontrassero per caso? Una storia a cui non servono le parole. Perché basta uno sguardo a far correre le emozioni, anche in una grande città. Età di lettura: da 12 anni
RECENSIONE: Amarsi è complicato, soprattutto in tempi difficili come questi. La vita di coppia è dura e mette continuamente alla prova. La routine, il tran tran giornaliero, l’affievolirsi del sentimento, la mancanza di obiettivi. Ma com’è stare soli? Cosa significa davvero essere e sentirsi soli? Burrows ce lo racconta in questa delicata novella, un libro illustrato o forse sarebbe più corretto chiamarlo un fumetto wordless, ovvero un fumetto senza parole. Non ci sono dialoghi nelle pagine di Innamorarsi, nessun balloon, le parole che compaiono qua e là sono poche e descrittive, non raccontano i sentimenti, ma descrivono le cose. Una scelta singolare che fa l’autrice, in un contemporaneo veloce e chiassoso come quello che stiamo vivendo, dove la ragione ce l’ha chi grida di più. Burrows decide quindi di non parlare affatto, di affidare il racconto ai volti, ai gesti, alle situazioni. Lo fa con efficacia e maestria, in punta di matita, delicatamente. Descrive con minuzia di particolari le vite di due giovani di cui non conosciamo il nome, che si incontrano e scontrano in una metropoli contemporanea, Londra, piena di gente irruenta e ipercinetica. I nostri due protagonisti vivono sotto traccia, sono invisibili tra la folla, subiscono le curve della vita e provano come possono a scrivere le loro storie che hanno ben poco di straordinario. Ecco che li vediamo affrontare l’ordinarietà dello stare al mondo: prendere la metro, andare al parco, leggere una rivista, ordinare cibo d’asporto, fare la spesa. Incastrati nella grande ruota che li costringe a fare la loro parte. Si sentono soli e sono effettivamente soli, ma non si arrendono. Sì, i loro volti sono velati di malinconia e in certi momenti potremmo pensare che si siano rassegnati al loro destino, una vita banale e ordinaria, fatta di poco, ma non è così. Perché i due si cercano inconsapevolmente, lo fanno per strada e al supermercato, sui social network e nei locali. Si guardano intorno, scrutano l’orizzonte, vagliano le opzioni, non lasciano nulla di intentato. Quanti modi esistono per trovare l’amore? L’autrice infila nel libro tutti gli ingredienti della classica romcom. L’esperienza deludente delle dating app, in cui si dimostra e ci si mostra con troppi filtri e buone (?) intenzioni. Gli sguardi non ricambiati in metro, quando speri nel colpo di fulmine e invece ricevi solo occhiatacce sdegnate. Le passeggiate con il cane nel parco che non diventa il pretesto per incontrare altri proprietari di cani come la Disney ci ha insegnato. I club dove sei solo tra la folla, ma potresti incontrare qualcuno che veramente ti ami e allora ci vai, e rimani da solo e torni a casa da solo e piangi e vuoi morire, che siano benedetti Morrissey e gli Smiths per avercelo raccontato anni fa. La palestra, in questo caso lo yoga, dove incontrare persone piacenti con i tuoi stessi interessi, ma davvero basta una passione comune a far scattare la scintilla? E allora bisogna affidarsi al caso? Pare di sì, anche mia nonna diceva sempre che non puoi mai sapere dov’è nascosta la lepre (lo diceva in dialetto, ma ve lo traduco per venire incontro alla vostra pigrizia). Che poi era un po’ la parafrasi dell’evangelico «vegliate perché non saprete né il giorno né l’ora», a convincerci che basta avere le antenne dritte e l’amore può celarsi dovunque, basta saperlo riconoscere, perfino alla cassa automatica del supermercato.
Abbiamo scritto che Innamorarsi è un libro muto, ma a tutti gli effetti è incredibilmente sonoro. L’assenza di parole permette al lettore di percepire i suoni di sottofondo, il crepitare delle foglie del parco, il rumore della folla a un concerto, lo sferragliare della metro, il beep dell’oggetto passato alla cassa, l’abbaiare dei cani.
Burrows usa una bella palette di grigi-blu intervallati da un bel rosso corallo che accende i cuori e il racconto di tanto in tanto, disegnando con leggerezza la città e gli individui. Sempre attenta a fermarsi a un passo dalla leziosità, ma di certo con un gusto romantico e al passo coi tempi. Un fumetto grazioso, delicato e onesto. Contemporaneo e incredibilmente dolce. Se siete amanti della commedia romantica britannica, per intenderci alla Love Actually, questo è assolutamente il libro che fa per voi!